La Sede

Seconda metà del ‘500: dopo decenni di guerre, Milano e la Lombardia divengono parte dell’impero Spagnolo. Simboli di milanesità due grandi arcivescovi controriformisti, Carlo e Federigo Borromeo. Con la pace, si riprende la costruzione di chiese e palazzi.

Verso il 1550 il giovane Leonardo Spinola arriva a Milano da Genova. Lavora con il banchiere Tommaso Marino, ne sposa la nipote, conquista la fiducia del Marino e si arricchisce a sua volta. Compra terreni e case nella zona di via S. Paolo; in particolare una casa acquistata nel 1562 che funse da abitazione principale per la sua famiglia e nel 1582 acquista casa Porro, adiacente alla sua proprietà che completa con un giardino, proseguendo il suo grandioso programma della costruzione del Palazzo Spinola.

A causa probabilmente delle traversie finanziare dello Spinola, la costruzione fu terminata nel 1597, data indicata ancor oggi sotto il cornicione del Palazzo.

Dopo la morte dello Spinola, il palazzo cambia diversi proprietari: gli stessi Marino, nel 1643 don Domenico Odescalchi, quindi dal 1646  l’abb. Giacinto Airoldi e, infine, i Cusani, dai quali la Società del Giardino lo acquista con atto notarile stipulato in data 9 febbraio 1819.

Il godimento del palazzo è iniziato il giorno 29 settembre 1818; da allora Palazzo Spinola è sempre stato la sede della Società del Giardino.

Nel 1820 viene inaugurato lo splendido Salone d’Oro, di stile neoclassico, che sarà sede d’innumerevoli prestigiose manifestazioni.

Aggiunte e trasformazioni si sono susseguite nei secoli, fino alla parziale ricostruzione dopo i bombardamenti dell’agosto del 1943, completata nel 1947 con l’intervento dell’Architetto Cassi Ramelli.